Gli incentivi fiscali in Edilizia – Bonus Ristrutturazioni 50%
L’obiettivo di questa serie di articoli è quello di evidenziare le potenzialità, per il Committente, degli incentivi fiscali in edilizia, che, garantendo un surplus di disponibilità economica, possono dare la spinta per la realizzazione della casa ideale. Questa volta il “focus” si concentra sul cosiddetto “Bonus ristrutturazioni 50%”, il primo ed il più longevo degli incentivi fiscali in materia edilizia. Fu introdotto infatti nel 1997, per le spese sostenute dal 1° Gennaio 1998, garantendo una detrazione fiscale pari al 36% delle spese sostenute per gli interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. La norma, più volte prorogata, diviene “strutturale” nel 2011, quando il D.L. 201/2011 introduce nel D.P.R. 917/86 l’art. 16 bis, che di fatto rende stabile e senza necessità di proroga annuale la fruizione della detrazione IRPEF per le spese di ristrutturazione edilizia sostenute per un importo non superiore a 96.000 e ad unità immobiliare. Il che significa la possibilità di portare in detrazione fiscale il 50% di tali spese, ovvero un massimo di € 48.000, inteso come cifra complessiva di IVA e che comprenda anche, a discrezione del richiedente, le spese tecniche (progettazione, direzione lavori etc.) sostenute a corredo dei lavori di ristrutturazione.
E’ evidente la convenienza di tale norma per il Committente il quale potrà portare in detrazione IRPEF il 50% delle spese sostenute per ristrutturare l’immobile di proprietà, da suddividersi in 10 rate annuali. Ciò significa, ad esempio, che se un privato decide di ristrutturare la propria abitazione, spendendo 80.000 €, potrà portare in detrazione IRPEF una somma pari a 40.000 €, da suddividersi in 10 rate annuali di € 4.000, che saranno portate in detrazione nei 10 anni fiscali seguenti quello del pagamento. Il tutto vale per persone fisiche che ristrutturino immobili a destinazione d’uso residenziale. Nel prossimo articolo vedremo nel dettaglio i vari casi di detraibilità a seconda del soggetto avente titolo e della tipologia d’uso e di intervento.
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